
Il progetto di “Truffle For Dummies” Nasce da me e da Tabuia il Lagotto Romagnolo con cui convivo. L’idea iniziale è stata quella di voler condividere un percorso formativo sul tartufo a 360 gradi partendo dalle basi cogliendo l’occasione dell’arrivo a casa di un nuovo cucciolo.
Questo taglio narrativo ha da subito attirato molta attenzione sul canale Youtube. Attualmente gestisco in autonomia il canale sia dal punto di vista della produzione dei materiali che sotto tutti gli aspetti redazionali. Nel corso del primo anno di vita si sono però avvicinati dei professionisti del settore con cui collaboro stabilmente e sono diventati presenze fisse nei miei video in particolare ho il piacere di citare Dario Capogrosso dell’allevamento di Lagotti Romagnoli “Cacao Meravigliao”, Luigi Di Bacco della “scuola Majella” ed Enrico Strona “Il Tartufaio Gentile”. Da sempre sono appassionato di cinofilia e nella vita mi sono occupato di organizzazione di eventi e comunicazione dal connubio di queste istanze nasce il cuore di Truffle For Dummies.
Come ti é venuta l’idea di questa pagina (e del canale YT)?
Complici le recenti vicissitudini sanitarie e relativi lockdown mi sono trovato ad avere del tempo da reinvestire ed avendo seri problemi con lo stare con le mani in mano ho deciso di imbarcarmi in una nuova avventura. Avventura che in pochissimo tempo mi ha travolto, dal canale YouTube si è passati ad un gruppo Facebook ed in seguito ad una pagina Instagram sino ad avere creato una delle community più forti e interattive relative a questo mondo che attualmente tra le varie piattaforme coinvolge circa diecimila persone. Relazioni virtuali che con il passare del tempo e la riapertura delle attività hanno iniziato anche a calarsi nella vita reale con contatti e incontri dal vivo.
Qual è lo spirito, soprattutto, del tuo lavoro?
Vorrei che mi parlassi dei tuoi utenti “tipo”, anche dal punto di vista anagrafico e geografico.
Lo spirito del mio lavoro mette al centro la relazione uomo-cane-ambiente.
Bazzicando i social media dedicati al mondo del tartufo mi è capitato di incappare in maleducazione, machismo, arroganza e metodi coercitivi di addestramento fatti passare come l’unico modo di relazionarci al nostro amato ausiliario cane. Ecosistemi in cui è molto difficile esprimersi, soprattutto per chi è alle prime armi, dove ad un’innocente domanda la risposta più garbata era:”Ma chi te lo ha dato il tesserino!?!”. Ho deciso per questo di creare un gruppo dove fenomeni e professori del tartufo siano i ben accetti solo se hanno voglia di condividere la loro esperienza con garbo e cortesia, ogni contenuto aggressivo viene sanzionato con l’esclusione dalla community. Questo tipo di ambiente ha portato una forte eterogeneità delle frequentazioni sia da un punto di vista di genere che dell’età dei partecipanti. Una delle cose che mi ha fatto più piacere è l’essere venuto a conoscenza che molti dei contenuti prodotti non vengono seguiti solo da persone già appassionate al mondo del tartufo ma che proprio grazie a questi contenuti molti si stiano avvicinando a questo affascinante universo ipogeo.
Quale “attività” vengono più apprezzate e, di contro, se ci sono state critiche (questa è assolutamente facoltativa).
Chi non fa non falla ed esporsi mediaticamente porta sempre onori ed oneri, questo bisogna metterlo in preventivo fin dall’inizio se si vuole intraprendere un’esperienza di questo tipo. Personalmente penso che il tartufo e la cerca innanzitutto siano cultura e tradizione ed altrettanto penso che l’unico modo per difendere la cultura sia quello di diffonderla e divulgarla. L’unico segreto del tartufaio da custodire gelosamente è quello dei luoghi conquistati con fatica, consumando sudore e scarponi. Tutto il resto non sono segreti ma un patrimonio da valorizzare. Il patrimonio di cui parlo non è banalmente il prezioso fungo ipogeo ma anche e soprattutto il mondo che lo circonda a partire dalla millenaria alleanza uomo cane passando dalla conoscenza e dal rispetto dei nostri boschi fino ad arrivare ad un’auspicata umanità che collabori per garantire un futuro a questo mondo e non si logori in puerili battaglie per pochi euro o semplicemente per invidia ed ignoranza.
Le persone che seguono Truffle For Dummies oltre a cercare contenuti di qualità hanno voglia di condividere un’idea e un’etica. L’idea che sia possibile vivere a contatto con la natura sviluppando a nostra volta una simbiosi con quelle stesse piante simbionti al tartufo e l’etica del del rispetto e della collaborazione.
Critiche ne ho ricevute parecchie e ci tengo a dividerle in due grandi categorie. Le critiche belle e le critiche brutte. Le critiche belle sono quelle che trattano la cinofilia, la micologia, la botanica ed in generale il contenuto degli argomenti che tratto. Le critiche belle sono quelle che portano ad un confronto e sono mosse dalla voglia di rendersi vicendevolmente migliori grazie alla nobile arte del discorso. Ogni giorno imparo cose nuove e sono avido di formazione, adoro cambiare idea ed essere sempre diverso da ieri e per questo ringrazio oltre alla mia curiosità tutte le persone che mi scrivono e mi chiamano portando le critiche belle. Poi ci sono le critiche brutte quelle degli odiatori seriali e quelle degli ignoranti, soprattutto all’inizio la critica che ricevevo più frequentemente era quella di mettere a conoscenza troppe persone dei “segreti” che sarebbero dovuti restare appannaggio di pochi ed ovviamente i toni in cui questi messaggi mi venivano comunicati erano vagamente più rudi di quelli che usati ora. Col passare del tempo e la crescita di questo progetto in termini di partecipazione e riconoscimento fortunatamente questi soggetti si sono fatti più schivi nel portare le loro critiche selvagge e probabilmente si sono rassegnati all’esistenza di un altro punto di vista possibile anche se so per certo che molti nel buio delle loro camerette proseguono in quest’opera denigratoria.
Cosa si prefigge questo progetto per il futuro?
Il futuro di Truffle For Dummies è oggi, nel senso che spero di riuscire a mantenere questa linea editoriale seppur auspico una crescita ed un’evoluzione data dall’esperienza. Da questa avventura tutta virtuale è nata in collaborazione con Dario Capogrosso la “Derthona Truffle Academy” un’associazione che ha come finalità la diffusione della cultura del tartufo la cui prima attività è stata quella di organizzare dei momenti di formazione individuali per chi volesse approfondire in presenza gli argomenti che trattiamo sul canale in compagnia del proprio cane e dei momenti di formazione collettiva con un ciclo di stage, andati già tutti praticamente esauriti, in collaborazione con Luigi Di Bacco della Scuola Majella.
Abbiamo piantato un seme che ora sta iniziando a germogliare se volete restare aggiornati sui prossimi frutti della nostra piantina non vi resta che visitare Truffle For Dummies su Youtube e Facebook ed iscrivervi al canale. A presto!